La realtà aumentata secondo Aurasma

Per realtà aumentata si intende l’arricchimento della percezione sensoriale umana mediante informazioni, in genere manipolate e convogliate elettronicamente, che non sarebbero percepibili con i cinque sensi.

Wikipedia docet. Insomma, la realtà aumentata è quella fusione fra realtà e tecnologia che spazia dal cruscotto delle auto ai codici QR che cominciano a far capolino dai nostri cartelloni pubblicitari.

Fin qui la teoria, poi c’è Aurasma. Il progetto inglese si propone di rendere ben più impressive l’immersione della realtà aumentata nel nostro quotidiano, associando contenuti digitali a semplici immagini o scorci del mondo reale.
Con Aurasma è sufficiente inquadrare un palazzo, una strada o una semplice fotografia per far partire il contenuto multimediale relativo, chiamato Aura.

L’applicazione è gratuita sia su iOS che su Android e fornisce gli strumenti per trovare le Aura già pubblicate, iscriversi ai canali che le distribuiscono e crearne di proprie. E’ sufficiente scattare una foto e selezionare quale contenuto associarle per entrare a pieno titolo nel mondo della realtà aumentata secondo Aurasma.

Per i più curiosi segnaliamo un video dimostrativo che non mancherà di entusiasmare i cinefili più incalliti, ma altre informazioni sono disponibili sul sito del progetto.
Chi invece volesse toccare con mano le potenzialità pubblicitarie di questa tecnologia è caldamente invitato a procurarsi una copia di SkyLife di marzo. Questa sarà, infatti, la prima rivista italiana con copertina dinamica: sarà sufficiente inquadrarla per far partire il trailer della miniserie “Faccia d’angelo”, in programmazione a marzo su Sky.

[weburl]http://www.aurasma.com/[/weburl]