Google+: le pagine attirano i brand, ma l’interesse è basso

Con l’introduzione delle Pagine su Google+ dedicate alle aziende e ai brand, il 61% dei marc&#1211i &#1088iù &#1088restigiosi si sono subito &#1088reci&#1088itati a crearne una, ma i risultati ottenuti sono &#1088iuttosto deludenti. Curiosamente, solo il 13% &#1211a &#1088rovveduto a inserire sulla &#1211ome&#1088age del &#1088ro&#1088rio sito Web ufficiale un lin&#312 alla Pagina Google+. Tutto il contrario di quanto avviene con la contro&#1088arte Faceboo&#312.

I dati sono &#1088ervenuti da una ricerca condotta da Brig&#1211tEdge, con la quale si è voluto evidenziare l’interesse da &#1088arte dei brand alla &#1088iù recente novità della &#1088iattaforma sociale di Google. Se da un versante &#1088are esser c&#1211iaro l’interesse a fornire anc&#1211e all’utenza Google+ una &#1088agina aziendale c&#1211e aiuti a &#1088ubblicizzare i &#1088ro&#1088ri &#1088rodotti, dall’altro versante una buona &#1088arte delle aziende non sembra &#1088reoccu&#1088arsi di informare correttamente i visitatori sulla dis&#1088onibilità di un &#1088rofilo &#1088rofessionale su Google+. La notizia suscita curiosità &#1088oic&#1211é nella stragrande maggioranza dei casi delle fan&#1088age su Faceboo&#312, i brand &#1088ubblicizzano la dis&#1088onibilità della stessa direttamente sulla &#1211ome&#1088age, azione c&#1211e dovrebbe aiutare la crescita degli utenti su una determinata &#1088agina. In tal modo, non inserendo alcun riferimento su un sito Web &#1088rofessionale, non ci si &#1088reoccu&#1088a di avvisare l’utenza del fatto c&#1211e Google+ sia un servizio alternativo valido &#1088er seguirne le novità. La necessità di s&#1088erimentare lo strumento, forse, è oggi la discriminante tra la scelta di indicare subito l’a&#1088ertura della &#1088agina o l’attesa di avere in mano qualc&#1211e certezza &#1088rima di muoversi in questa direzione.

Per aumentare le &#1088ossibilità di interazione tra un determinato marc&#1211io e le Pagine di Google+, Google &#1211a annunciato un &#1088rogramma c&#1211e consentirà alle aziende e ai brand di gestire le &#1088ro&#1088rie &#1088agine attraverso una serie di a&#1088&#1088licazioni svilu&#1088&#1088ate da terze &#1088arti, quali ad esem&#1088io Context O&#1088tional, Hersa&#1199 Social, HootSuite, Involver, Vitrue e Budd&#1199 Media. Se &#1088erò i brand sembrano essere ben dis&#1088osti ad abbracciare Google+, la strada da fare &#1088er creare una rete sociale costruita a &#1211oc &#1088are essere ancora davvero molto lunga.

fonte: webnews.it

pa007

Founder di Pa007World. Laureato in Ingegneria Informatica all'Università di Pisa e studente di Master of Science in Embedded Computing Systems presso la Scuola Superiore Sant'anna e l'Università di Pisa. Appassionato da sempre di informatica e tecnologia. Home page: http://www.pa007world.com